Ciambelle di mosto

Quando arriva l’autunno ci si immerge nei profumi dell’uva, della natura in decadenza con le sue foglie multicolore che cadono, negli odori del vin brulé e di quelle spezie che d’estate si erano dimenticate.
tuttavia c’è un repertorio di ricette che non è bene trascurare. Sono le ricette della tradizione, quelle che ci fanno tornare bambini, quelle che facevano i nostri nonni e che sono rimaste impresse nei nostri ricordi.
E stavolta è toccato a noi.
Siamo tornati indietro con la memoria e abbiamo deciso di fare quelle ricette tipiche dell’autunno marchigiano: i biscotti e le ciambelle di mosto.
Per farli buoni come quelli della nonna c’era solo un unico modo… pescare quel libro polveroso sullo scaffale, contenente le ricette di famiglia da generazioni, e trovare quella giusta.
E come sempre, la nonna non tradisce mai! Non vi impressionate per le dosi. Sembrano esorbitanti. Questo perché una volta, nelle nostre campagne, il mosto durante la vendemmia veniva usato in grandi quantità. Anche il lievito di birra è molto, ma questo perché c’è bisogno di questa grande quantità per permettere al dolce di lievitare. Se volete fare una prova, o disponete di meno mosto, basterà fare le equivalenze degli ingredienti ed il gusto rimarrà assicurato!
Ecco come fare, per iniziare, le ciambelline di mosto.

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Ingredienti:
– 1 litro di mosto
– 500 ml di olio di semi
– 400 grammi lievito di birra
– 2,5 kg di farina
– mezzo bicchiere riempito di semi di anice
– 500 grammi di zucchero

Iniziate la procedura mettendo su un pentolino una parte del mosto.
Fatelo scaldare senza portarlo ad ebollizione. Se dovesse succedere, non preoccupatevi. Basterà lasciar freddare per qualche istante il mosto. Versate nello stesso pentolino i semi di anice e lasciate in infusione. Nel frattempo creste una fontana con una parte della farina su una spianatoia. Versateci anche lo zucchero e pian piano versteci la parte del mosto che avete lasciato fuori dal pentolino. Iniziate ad amalgamare con un cucchiaio di legno o un forchettone.
prendete ora il mosto del pentolino dove avete lasciato in infusione i semi di anice e scioglietevi il lievito.
ora il gioco è semplice: unite anche questo all’impasto, e l’olio di semi.
impastate copiosamente affinchè tutti gli ingredienti non saranno amalgamati.
la difficoltà di questo impasto è nella quantità… Davvero tanto! Ma oggi abbiamo la grande comodità della planetaria di cui le nostre nonne non potevano godere, e quindi il lavoro è molto più facile.
ora che l’impasto è pronto, stendetelo a circa 2 cm di altezza e procedete a fare le ciambelline. Potete farle in due modi.
o creando dei serpentelli di impasto da unire a formare il cerchio, oppure con due coppapasta tondi di dimensioni diverse. Noi abbiamo usato una formina per biscotti per fare il buco centrale e una grande tazza da colazione per il cerchio esterno.
lasciatele distanziate di circa 5-6 centimetri e fatele lievitare fino a che sulla superficie non compariranno delle piccole crepe. Ci vorrà circa un tempo pari a 3 ore.

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ora che sono ben lievitate, cuocetele per circa 30 minuti in forno già caldo a 180, o comunque fino al raggiungimento della doratura desiderata.
Mangiatele calde, fredde, così come vengono, farcite di crema spalmabile, inzuppate nel vino.
ogni modo è buono per mangiare questi dolci della nostra tradizione! 😀

Pubblicato da soffiodizefiro

Siamo Veronica e Carlo e da quando le nostre vite si sono unite abbiamo deciso di condividere le nostre avventure con il popolo del web. CONTATTI: [email protected] www.facebook.com/soffiodizefiro

4 Risposte a “Ciambelle di mosto”

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