La tradizione continua a vivere, se noi la tramandiamo! 🙂
Anche questa mattina, sfogliamo il ricettario della nonna, alla ricerca di qualche ricetta tipica di questo periodo dell’anno.
Stavolta, infatti, vogliamo parlarvi delle tradizioni del mese di novembre, quando si celebrano festività tipiche della nostra italianità, come quelle in commemorazione dei Santi e dei cari Defunti.
Proprio in queste occasioni, le donne di casa, le vergare, producevano grandi quantità di questi dolci, chiamate Fave dei morti. Tradizione simile è tramandata anche nelle regioni vicine come Umbria, Lazio e nella città di Trieste, dove dolcetti similari vengono chiamati “Fave triestine“. Anche se le mandorle sono l’ingrediente principale di questi dolcetti, le fave dei morti sono diverse dagli amaretti.
Innanzitutto le fave dei morti sono di dimensione più grande, e anche la loro consistenza è differente, mostrandosi croccanti fuori e più morbide all’interno rispetto ai “cugini” amaretti.
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Ricordiamo, come sempre, che quella che vi diamo, è la nostra ricetta di famiglia, senza pretesa di assolutezza. Essendo una ricetta regionale, probabilmente differirà dalla vostra o da quella tipica della vostra città. Per questo vi invitiamo a scriverci, segnalandoci le vostre varianti o le vostre osservazioni.
Ecco come prepararle!
Ingredienti
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150 g Mandorle pelate
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150 g Zucchero
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1 Albume d' uovo
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1 cucchiaino Cacao amaro in polvere
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altro zucchero semolato (per decorare)
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aromi a piacere (noi non li usiamo, amando il profumo di mandorla.)
Preparazione
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Per preparare le nostre fave dei morti iniziate mettendo le mandorle in un mixer o frullatore e frullatele assieme allo zucchero fino ad ottenere la consistenza di una polvere sottilissima.
Potete ovviamente non seguire questa fase, e sostituire le mandorle intere da una farina di mandorle finissima, se avete poco tempo. -
In una ciotola a parte, sbattete con una frusta l’albume montandolo a neve fermissima.
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Aggiungete allora all’albume il cucchiaio di cacao e solo come ultimi ingredienti le mandorle frullate con lo zucchero. Amalgamate il tutto aiutandovi con un cucchiaio di legno.
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Fate movimenti ampi per non smontare l’albume e quando il cucchiaio non amalgamerà più gli ingredienti, usate le mani.
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Quando avrete ottenuto un panetto di impasto omogeneo, dividetelo in dodici palline e arrotondatele con la forza delle mani. Passatele nello zucchero semolato fino a ricoprirle. Poggiatele poi su una teglia rivestita di carta forno e schiacciatele con le dita.
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Ultimate tutte le palline, infornatele a 180° per 15 minuti.
Mamma mia che deliziose, grazie!!
Sì, sono davvero particolari e buonissime! 😀 provale , se ne hai modo, e facci sapere! 😀