Giorno 6 – Valentia Island e le Kerry Cliffs

La giornata a Killarney inizia nuvolosa, eppure tra quei cumuli grigi, sorgeva un arcobaleno colorato.  Lo interpretiamo come un segno di buon auspicio e decidiamo di dirigerci verso Valentia Island.
Nella nostra lista dei desideri, c’era una bella crociera nell’oceano che ci avrebbe portato dal porto di Valentia alle isole Skellig, spettacolare monumento d’Irlanda.

Sapevamo, tuttavia, che questo tour era a rischio per via del meteo. Bastava che piovesse o che ci fossero raffiche di vento potenti e, giustamente , i tour sarebbero stati annullati per la sicurezza del personale e dei turisti.
Essendo giorni molto nuvolosi e piovosi, eravamo consapevoli di poter fare un giro a vuoto, tuttavia, ci incamminiamo con la nostra macchina verso la destinazione. Nel percorrere la strada, scegliamo di muoverci lungo il fantastico Ring of Kerry, con i suoi paesaggi incontaminati e strade panoramiche.
Scattiamo foto stupende ed ogni tanto accostiamo per vedere i fantastici luoghi a picco sull’oceano o sperduti tra le campagne, semplicemente mozzafiato!

Kerry Cliffs - il nostro on the Road in Irlanda
Kerry Cliffs – il nostro on the Road in Irlanda

Questa strada si chiama “Ring”, che in inglese vuol dire “Anello” poichè il suo andamento è circolare, permettendoti di poter tornare al punto di partenza. Così ci incamminiamo e lasciamo il tracciato principale del Ring of Kerry solo una volta arrivati a Valentia Island, deviando su una strada secondaria.

Arrivati a destinazione, ci dirigiamo al centro dove sarebbe stato possibile informarsi per i traghetti. Come ci aspettavamo, le raffiche di vento erano troppo forti, e non avremmo potuto vedere le isole Skellig da vicino… anche se eravamo consapevoli del rischio, rimaniamo un po’ dispiaciuti ma non ci abbandoniamo allo sconforto, e decidiamo comunque di visitare la Skellig Experience presente al centro. 

Sarà stata la delusione della mancata possibilità di prendere il traghetto per raggiungere le isole, fatto sta che affrontiamo la mostra con poco entusiasmo e coinvolgimento, tanto da non apprezzarla a pieno. Ciò che però ci è rimasto impresso è il video visibile al teatro dello Skellig Experience Visitor Center, che mostra proprio l’origine storica delle costruzioni sulle isole Skellig, lo stile di vita dei monaci che scolpirono le scalinate del luogo una ad una e costruirono il centro di Skellig Michael, dedicato a San Michele.

vviamente  questo giro occupa poco tempo, e decidiamo di tornare verso Killarney ormai rassegnati finchè Veronica, per non perdere la mattinata e vedere qualcosa in più di questo lato di Irlanda, non propone di girare un pochetto per queste cittadine di mare. La giornata svolta quando, arrivati a Portmagee, notiamo un cartello che indica una veduta panoramica, seguito da un altro che indicava le Kerry Cliffs.

Non avevamo considerato l’idea di vedere le Kerry Cliffs poiché appena pochi giorni dopo saremmo stati alle Cliffs of Moher, eppure decidiamo di fermarci e godere della vista. Mai scelta fu più adatta. Parcheggiamo in una vallata a poca distanza dalle scogliere e facciamo il biglietto per l’ingresso di questa escursione.

Mentre camminavamo lungo la salita che ci avrebbe portato a picco sul mare, notiamo sulla sinistra una riproduzione di come erano le case costruite dai monaci sulla superficie delle isole Skellig: le “case alveari”. Queste piccole dimore avevano una base di circa due metri a dir tanto, prevalentemente a forma tondeggiante.

Salendo verso l’alto, questi strati di pietra nera si stringevano leggermente fino a formare una cupola che avrebbe chiuso la struttura. Secondo gli studiosi, queste case sono quelle abitazioni caratteristiche che i monaci sono riusciti a costruire lungo le isole Skellig, adatte per ospitare sia i monaci sia i pellegrini. Ci rimettiamo in cammino lungo la stradicciola: una bella salita, raffiche di vento fortissime, ed eccoci qui, a ridosso dell’oceano, a godere di una vista sensazionale.

Isole Skellig viste dalle Kerry Cliffs

Con il vento che ci tagliava la faccia, il cielo di Irlanda dava il meglio di sé: le nuvole correvano veloci lasciando ogni tanto spazio al sereno ed ogni tanto a gocce di pioggia. Quando arriviamo al punto più alto, il cielo si era praticamente aperto e riuscivamo a vedere la sagoma delle isole Skellig. Sotto di noi, le onde si infrangevano sulla roccia con fragore.

Rimaniamo per ore lungo queste scogliere, scattando foto stupende, dai colori brillanti come quello del blu delle acque dell’oceano, finchè, inumiditi dal vento e scacciati dal temporale non decidiamo di tornare a Killarney, sempre percorrendo il ring of Kerry.


Lungo la strada ci fermiamo per i soliti scatti fotografici, e facciamo una sosta presso Knockaneyouloo, al Golden Mile: una tavola calda lungo il ring of Kerry dove ci scaldiamo con una buonissima zuppa del giorno alle verdure e dei sandwich, uno al tonno e l’altro al salmone.

Il nostro pranzo al Ring of Kerry

Ci rifocilliamo con questo spuntino rinfrancandoci dalla camminata sulle scogliere per poi proseguire.
Una volta a Killarney, ci ristoriamo con una doccia calda e ci cambiamo, visto che la gita alle scogliere ci aveva messo a dura prova a livello di umidità, ed i nostri vestiti erano sporchissimi, tra acqua e fango.
Solo una volta belli asciutti siamo tornati di nuovo in città, a Killarney.

Stavolta ci fermiamo a cena presso il pub The Danny Mann dove passiamo una delle serate più coinvolgenti della nostra vacanza irlandese. Mangiamo due stufati… Carlo sceglie quello classico irlandese, bianco e con carne di agnello. Veronica invece il classico stufato alla Guinness, con sugo al pomodoro. Irroriamo il tutto con delle buone birre, cantando assieme agli altri avventori del locale le canzoni di Derry e Rosie, i due ragazzi che animavano il locale con i loro brani.

Entriamo nel vero stile del pub irlandese, con musica celtica, folk irlandese, cori, birra ed allegria.
Ci attardiamo nel locale fino a serata inoltrata, finchè, colti dal sonno, non torniamo al B&B per abbandonarci tra le braccia di Morfeo, pronti ad affrontare una nuova giornata irlandese, confidando sia meno piovosa di quella appena trascorsa.

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Pubblicato da soffiodizefiro

Siamo Veronica e Carlo e da quando le nostre vite si sono unite abbiamo deciso di condividere le nostre avventure con il popolo del web. CONTATTI: [email protected] www.facebook.com/soffiodizefiro

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