Khaosan Road e China Town – mercati a Bangkok

Dopo la bellissima esperienza del Corso di cucina Thailandese, tenutosi alla Silom Thai Cooking School, abbiamo pensato di rinfrancarci in Hotel e, successivamente, di concederci un giro mangereccio per i più famosi quartieri e zone dello shopping di Bangkok: Khao San Road e China Town.

Personalmente non abbiamo dedicato a queste zone  troppo del nostro tempo perchè, a nostro avviso, hanno un impatto piuttosto turistico, ecco perché nell’organizzazione del nostro viaggio in Thailandia abbiamo prediletto zone più folkloristiche. Tuttavia, riteniamo che sia corretto visitare anche luoghi più conosciuti, anche senza dedicargli troppo tempo.

Il nostro tour di questi mercati a Bangkok, inizia da Chinatown. Siamo arrivati qui con il solito mezzo che ci è stato provvidenziale durante il soggiorno in Thailandia, l’app Grab di cui abbiamo già parlato qui.).

Potete inserire anche voi la visita di Chinatown nel vostro itinerario, essendo facilmente raggiungibile a piedi a partire dal Wat Pho o dal Palazzo Reale.

Ci siamo fatti lasciare in una via secondaria, meno trafficata e da qui è iniziata la nostra passeggiata nella Bangkok più “turistica” e “street”.

Quando si arriva a Chinatown, si capisce subito che è un quartiere composto per lo più da popolazione di origine cinese che si sono qui insediati sin dalla fine del 1700 e che, nonostante la modernità di Bangkok ed il suo dinamismo, riescono a mantenere vive le proprie tradizioni. La grafia thailandese delle insegne dei negozi lascia spazio agli ideogrammi cinesi e cambiano anche i tipi di negozi qui presenti. Chinatown merita di essere esplorata.

Proprio grazie a questo mix di culture, tra tradizione e globalizzazione, Chinatown è meta d’eccellenza per chi, come noi, apprezza il cibo locale.

Abbiamo avuto modo di degustare due aragoste grigliate a prezzi bassissimi, e una grande quantità di street food di ogni tipo. Che la Thailandia sia patria dello street food non è cosa nuova, ma il fatto che in questo quartiere abbiamo potuto degustare cibi che si mescolano tra il thailandese ed il cinese ci ha letteralmente incuriosito.

Da qui, ci siamo diretti verso Khao San Road, facendo sosta in un luogo che ci eravamo ripromessi di vedere: il ristorantino di Raan Jay Fai, esattamente a metà tragitto tra Chinatown e Khao San Road.
Avevamo conosciuto Jay Fai esattamente come “Err” ed il ristorante “da Gaggan” grazie al documentario “Somebody Feed Phil” visto su Netflix prima della nostra partenza.

Jay Fai è la cuoca di quella che secondo molti esperti di cibo è la più buona omelette di granchio.
Per mangiare al suo desco dovrete prenotare in anticipo oppure accodarvi ai numerosi avventori.

Noi avevamo, come sempre, fretta di visitare quanto più possibile quindi non ci siamo messi in coda, ma possiamo assicurarvi che è già uno spettacolo vedere Jay Fai all’opera, con il suo wok ed i suoi “occhiali da aviatore”. La sua storia inoltre, è molto toccante.

Non perdete l’occasione di conoscere la persona, dietro allo chef! 🙂

Trascorso questo tempo, ci dirigiamo verso Khao San Road, una delle vie più conosciute e turistiche di Bangkok. Anche se il viale per intero sarà lungo si e no sui 500 metri, questa strada brulica di vita e di colore, piena di locali, ostelli, stand, amata da tutti i viaggiatori con lo zaino in spalla. Ottima se cercate cibo, pernottamenti o esperienze economiche.

Cala la notte su Khaosan Road e Chinatown a Bangkok.

Ci rechiamo così in Hotel poiché il giorno dopo ci saremmo svegliati molto presto.
Sarebbe iniziato il nostro tour verso Kanchanaburi ed il Ponte sul fiume Kwai.

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