“Limoncello Scientifico“… Che nome strano per un liquore fatto in casa! 🙂
Ma cosa vorrà dire? 🙂
Semplicemente, quello che vi proponiamo, è la ricetta studiata dal nostro chimico di quartiere preferito, Dario Bressanini, per la preparazione di un limoncello davvero buono e profumato!
Se siete dei puristi del limoncello, questa ricetta vi sembrerà stranissima, ma noi l’abbiamo fatta diverse volte, modulandola secondo il nostro gusto, e l’abbiamo trovata stupefacente!
Ma, soprattutto, è una ricetta molto veloce che taglia tutti i tempi di attesa cui siamo abituati.
La ricetta di Bressanini ci ha colpito molto per la velocità di esecuzione e per la chiarezza di esposizione.
Nel preparare infatti questa ricetta, si è dedicato ad uno studio della letteratura scientifica in maniera di estrazione di olii essenziali in alcool (proprio quello che ci serve per dare al limoncello il suo caratteristico odore e colore), smontando uno ad uno i vari miti delle ricette tradizionali del limoncello.
E così, grazie al Limoncello Scientifico , in pochi giorni potrete avere un liquore buono, profumato, e molto gustoso! 🙂
Tra le altre cose, non vi nascondiamo che Dario Bressanini è uno dei personaggi che seguiamo con piacere, nei social e anche nelle pubblicazioni, tant’è che delle sue ricette abbiamo già provato:
– il burro fatto in casa
– il garlic bread.;
– la babaganoush
Per questo, sperando di farvi cosa gradita, vi condividiamo direttamente il suo video dove proprio lui racconta la ricetta del Limoncello Scientifico, spiegandovi i motivi per cui i tempi di infusione vengono ridotti così tanto, e perchè, nonostante tutto, non è necessario aspettare tutti quei giorni per un ottimo limoncello.
Speriamo di aver solleticato la vostra curiosità! 🙂
Anzi, se volete saperne di più, vi consigliamo a mano bassa i suoi libri che potrete trovare on line o nelle librerie di fiducia.
– La scienza della Carne,
– La scienza della Pasticceria,
– La scienza delle Verdure
Noi abbiamo la collezione completa e li sfogliamo sempre con gran piacere 😀
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,Ingredienti
- Energia 128,37 (Kcal)
- Carboidrati 16,96 (g) di cui Zuccheri 15,82 (g)
- Proteine 0,14 (g)
- Grassi 0,03 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,01 (g)
- Fibre 1,02 (g)
- Sodio 2,16 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 60 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione
Per preparare il limoncello scientifico, prendete i vostri limoni, assicurandovi che siano limoni non trattati.
Aiutandovi con un pelapatate, rimuovete la parte gialla della buccia dei limoni, sino ad raggiungere il peso di 80 grammi. Vi serviranno circa 3-4 limoni di medie dimensioni.
Fate attenzione a non intaccare la parte bianca della buccia, chiamata alvedo. Se per caso mettete in infusione anche una gran parte di quella, il limoncello che ne uscirà sarà troppo amaro e poco aromatico.
Mettete questa buccia all’interno di un barattolo capiente e versate al suo interno anche l’alcool.
Chiudete il barattolo con un tappo, ed agitatelo.
Rivestite il barattolo con della carta stagnola e lasciate in infusione. La ricetta del Limoncello scientifico di Dario Bressanini prevede che l’infusione duri da 1 a 3 giorni.
Secondo la letteratura scientifica in merito, infatti, questi sono i giorni necessari per estrarre gli olii essenziali che ci servono per questo liquore.
Se fate durare l’estrazione 1 giorno solo, avrete un limoncello più profumato. Se invece fate durare l’infusione 3 giorni, avete un prodotto più profondo e arrotondato nel gusto, ma meno profumato.
Noi abbiamo trovato il giusto compromesso, per i nostri gusto, in 1 giorno e mezzo di infusione.
Fate diversi tentativi anche voi, finchè non raggiungete il giusto risultato per il vostro palato.
Trascorso questo periodo, riprendete il barattolo.
Con l’aiuto di un colino, filtratene il contenuto in un recipiente più grande, separando le bucce dall’alcool.
Se notate delle impurità, rivestite il colino con un tovagliolo di stoffa, così le tratterrà.
Aggiungete a questo composto, a freddo, lo zucchero ed iniziate a girare con un cucchiaio.
E’ spesso abitudine sciogliere lo zucchero in acqua, ma il limoncello scientifico ci mostra che non è così.
Aggiungete ad alcool e zucchero l’acqua a freddo e girate finchè la soluzione non sarà disciolta.
Quando tutto sarà ben amalgamato, imbottigliatelo dentro bottiglie di vetro a chiusura ermetica. Noi usiamo queste che si trovano comunemente online.
Il sapore migliorerà dopo una o due settimane di riposo. Potete mettere per questo lasso di tempo il limoncello in freezer così da poterlo consumare già freddo.
L’alcool e gli zuccheri impediranno al limoncello scientifico di congelare.
…Qualche curiosità!
Dario Bressanini è un chimico e divulgatore scientifico italiano.
Noi lo abbiamo scoperto grazie ai #divulgers di instagram e abbiamo trovato molto interessanti tre dei suoi libri che come vi abbiamo già anticipato, spesso consultiamo per le nostre ricette.
Se anche voi siete appassionati di ricette come questa del “limoncello scientifico”, e pensate che un approccio diverso e più “tecnico” alla cucina possa piacervi, vi consigliamo di leggere qualche sua pubblicazione 🙂
Link sponsorizzati inseriti nella pagina. #adv
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Dosi variate per porzioni
