Ancora ricordiamo con piacere quando a preparare questi succhi di frutta era la nonna…
Era l’estate di “qualche” anno fa, ed ogni anno si ripeteva il rituale.
La nonna prendeva dall’albero i frutti più succosi e buoni, con un coltello affilato li tagliava, e come per magia ne uscivano delle bottigliette di succo di frutta saporite, dolci, con un sapore di altri tempi.
Certo, la consistenza era più cremosa di quelli in commercio, ma l’odore della frutta era al suo massimale.
E se non erano ben freschi di frigo? Nessun problema! La nonna allungava il succo con dei cubetti di ghiaccio, ed era subito festa.
L’estate si presa molto per la preparazione di conserve, passate di pomodoro, marmellate (di cui noi vi forniamo fedelmente le nostre ricette qui) , e chi più ne ha più ne metta. Per questo, complice la nostalgia, abbiamo recuperato le ricette della nonna ed abbiamo ricominciato a fare i nostri succhi di frutta fatti in casa.
I primi frutti di nostra produzione sono stati quelli all’albicocca, di cui ora vi doneremo la ricetta.
Con queste dosi verrà circa un litro e mezzo di succo.
Ingredienti
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1,5 l Acqua
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1 kg albicocche
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350 g Zucchero (aumentatelo pure se vi piace un succo più dolce)
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1 Succo di limone
Preparazione
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Per preparare i nostri succhi di frutta all’albicocca fatti in casa, in una pentola versate un litro e mezzo di acqua e 350 grammi di zucchero. Accendete il fuoco fino e girate spesso. Lo zucchero dovrà completamente disciogliersi nell’acqua e dovrete ottenere uno sciroppo.
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nel frattempo, su una ciotola, prendete le albicocche che avrete precedentemente lavato.
Spezzettatele rimuovendo il nocciolo e tagliandole a cubetti.
Versateli nello sciroppo di acqua e zucchero sulla pentola. -
In questa fase aggiungete anche il succo di limone, facendo attenzione a non aggiungere i semi del limone che renderanno il succo amaro.
Lasciate cuocere girando spesso, e quando il contenuto della pentola inizierà a bollire, contate dieci minuti e spegnete il fuoco. -
con l’aiuto di un minipiner, frullate il contenuto della pentola.
ora armatevi di una bottiglia di vetro.
mettete al suo centro un imbuto, e sopra questo imbuto un colino. -
versate piano piano il succo nel colino, in maniera che il materiale più fibroso della polpa venga separato dal resto del succo, altrimenti sarà sgradevole in bocca.
quando il tutto sarà finito, tappate la bottiglia. -
Ora potete:
– mettere la bottiglia in frigo e consumarla entro 3-4 giorni
– sigillare la bottiglia con un tappo a corona e farla bollire per 15 minuti così da pastorizzarne il contenuto e conservarla per l’invernata.bello, no? 😀
Sublime delizia, congratulazioni, un caro saluto.
Grazie mille, Gianni!