Cadice, la città del vento.

Amata dai surfisti e dagli sportivi per il vento che soffia sul suo mare, Cadice con le sue attrazioni e la sua bellezza ha guadagnato un posto di rilievo tra le città che ci hanno colpito di più nel nostro On the Road in Andalusia.

Dopo la visita mattiniera al complesso archeologico di Baelo Claudia, ci mettiamo su strada e ci dirigiamo in poco tempo verso Cadice, la città del vento. Arriviamo in anticipo, rispetto alla tabella di marcia, pertanto decidiamo di lasciare la macchina in Hotel e di iniziare a visitare questa meravigliosa città.

Cadice, la città del Vento

Cadice è una città particolare. Il suo centro cittadino è una sorta di penisola, che si attacca solamente con una lingua di terra al resto della Spagna, ed è facilmente raggiungibile a piedi. Dopo appena venti minuti, ecco che arriviamo alla Puerta de Tierra, la porta principale della città che segna l’accesso al centro cittadino.

Da qui, potete raggiungere ogni angolo di Cadice. Ecco alcune tappe che riteniamo immancabili nella vostra permanenza in città:
1) La Cattedrale Nuova di Cadice
2) La Cattedrale Vecchia di Cadice
3) Torre Tavira
4) Le Catacombe del Beaterio
5) La spiaggia della Caleta
6) Il mercato cittadino.

Se seguite la nostra stessa tabella di marcia, il mercato cittadino può essere una buona soluzione per gustare un pranzo a base di street food locale, in maniera molto rapida e veloce.

La Cattedrale di Cadice

La nostra prima tappa è la Cattedrale di Cadice. Un consiglio che vi diamo è quello di “tenere gli occhi bassi”. Già, perchè la cattedrale di Cadice è maestosa, grande, con il suo stile rococò e neoclassico. Ma c’è qualcosa che merita la vostra attenzione: il pavimento su cui camminate.
Al pari dell’esterno, così ricco e decorato, anche il pavimento della pizza della Cattedrale è molto curato!! Nulla è lasciato al caso!

La stessa maestosità della Cattedrale si nota all’interno, con le statue di marmo, i piloni delle colonne e l’uso del legno. Assolutamente da non perdere.

Noi sulla cima di Torre Tavira a Cadice

Altra meta immancabile della sosta a Cadice, è assolutamente Torre Tavira.
Di proprietà di una benestante della città, Torre Tavira permette di avere una vista spettacolare su tutta la città, da uno dei punti più alti del luogo. E con un piccolo supplemento in più, potrete visitare la Camera Oscura, un’attrazione che ti permetterà di vedere un’immagine viva ed in movimento di Cadice a 360°, grazie ad un meccanismo che richiama, per l’appunto, la camera oscura delle macchine fotografiche.

Gli ingressi per la Camera Oscura di Torre Tavira sono scaglionate ad intervalli regolari, in lingua Inglese e Spagnola. Vi suggeriamo di prenotare il vostro ingresso anche il giorno stesso della visita.

Usciti da Torre Tavira, estasiati dalla vista, ci siamo bighellonati un po’ tra le viuzze di Cadice.
In questa occasione un cartello con su scritto “Catacumbas del Beaterio” ha attirato la nostra attenzione.
Questa sosta non era decisamente programmata, ma amando l’improvvisazione, ed avendo concluso le attrazioni che ci interessava vedere, ci siamo informati su cosa fossero.

In poco tempo, avevamo già i biglietti per la visita all’ultimo turno della giornata, previsto per le 19.30. Uniti ad un gruppo di una decina di persone, con visita guidata, scendiamo nel sottosuolo di Cadice e scopriamo quello che era il luogo di incontro e di preghiera di una congregazione di Suore Francescane.
Le sorelle utilizzavano questo luogo come vero e proprio convento, svolgendo qui la loro vita e i loro riti. Negli anni pare che queste catacombe furono utilizzate come luogo segreto per riunioni massoniche e anche come nascondiglio per la popolazione durante le guerre mondiali.

Questo “monumento storico” purtroppo è poco pubblicizzato. Le Catacombe del Beaterio sorgono al piano interrato di due palazzine ad uso civile e solo poche strutture offrono la possibilità di prenotare la visita. Noi abbiamo preso i biglietti presso la Hall dell’Hotel Las Cortes. Se anche voi avete un’oretta di buco nella vostra permanenza a Cadice, vi consigliamo di approfittarne!

Usciti dalle Catacombe, ed immessi di nuovo sulle strade di Cadice, è ormai ora di cena, così decidiamo di spostarci verso la Spiaggia della Caleta, in quanto ricca di locali, taperie e locali dove poter gustare una buona cena tipica andalusa.

Ed è qui che Cadice, la città del vento, ci si mostra in tutto il suo splendore. Stranamente (e ancora non capiamo come possa essere possibile), il vento che rende famosa Cadice si è fermato. Il tramonto si mostra attorno a noi in tutto il suo splendore ed in tutti i suoi colori. E qui, anche noi che non siamo particolarmente romantici, non possiamo che fermarci e contemplare lo spettacolo che la natura ci sta offrendo!

Cadice – Tramonto a Playa de la Caleta

Come noi, altri sono fortunati e si sentono benedetti da questo spettacolo. Tra i tanti avventori alla Playa della Caleta anche una coppia di giovani sposi si ferma, ancora con gli abiti della festa, per farsi scattare qualche foto che sicuramente avrà una pagina speciale nel loro album di nozze!

Proseguiamo la nostra passeggiata ed in poco tempo decidiamo dove fermarci a mangiare. Quella sera avremmo gustato delle Tapas particolari. Unica volta in questo viaggio, ci concediamo una cena gourmet, presso la “Barra de el Faro”, un rinomato locale della città.
La particolarità di questo ristorante è che il cliente può scegliere se fermarsi alla prima sala del posto, “la Barra”, dove degustare tapas abbinate al vino, oppure se proseguire al salone subito dietro, adibito a ristorante.

Non avendo moltissimo appetito e volendo gustare più piatti senza per forza riempirci come tacchini, rimaniamo alla Barra, dove, in piedi, mangiamo le tipicità offerte dal locale.
Mangiamo la più buona tortilla di Camarones del nostro viaggio. Mangiamo le prime ostriche della nostra vacanza (nella versione classica, in quella con brodo e pomodoro ed ancora, in quella con il Vermouth), e i gamberetti all’aglio tipici dell’andalusia.

Notiamo la cura del locale, la presentazione, la professionalità dello staff. Questa cena gourmet ci ha solleticato il palato, saziato, incuriosito e ci manda a letto, dopo una giornata impegnativa, decisamente ristorati. Per questo, se visiterete Cadice, la città del vento, vi consigliamo di fermarvi qui.

Torniamo al nostro Hotel, con l’impegno di ripartire il giorno dopo, per spostarci verso Jerez de la Frontera, patria dello Cherry, e poi verso la Capitale Siviglia.


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Pubblicato da soffiodizefiro

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