La Polacca di Ancona – la ricetta tipica marchigiana da non dimenticare

Nella tradizione gastronomica della regione delle Marche, un posto importante è di certo occupato dalla Polacca di Ancona (O “polacca anconetana”, o ancora “Polacca Anconitana”).
Conosciuta per lo più nel capoluogo di regione delle Marche, ormai si contano sulle dita di una mano i bar o le pasticcerie che ancora servono la classica polacca di Ancona.
Nella tradizione dialettale, inoltre, la parola “polacca” indica ormai qualsiasi cornetto da colazione, semplificando a dismisura l’essenza del piatto.
Difatti, se andate in un bar marchigiano (soprattutto nella provincia di Ancona), e chiedete una polacca, vi daranno un cornetto in pasta brioche oppure il classico cornetto di pasta sfogliata (il croissant), farcito come preferite: marmellata, crema, cioccolato…
In realtà la vera Polacca di Ancona è un cornetto in pasta brioche molto gialla (poichè si usano i tuorli per l’impasto mentre gli albumi delle uova servono per il ripieno e per la glassa), riempito rigorosamente con una sorta di marzapane. Anche le sue dimensioni sono leggermente più grandi dei cornetti cui siamo abituati.
La storia vuole che questa ricetta sia giunta in Ancona grazie ai soldati Polacchi, per l’appunto che nella seconda guerra mondiale liberarono Ancona dal nemico tedesco. Gli Anconetani ebbero modo di assaggiare questa ricetta ed a quanto pare ne rimasero estremamente colpiti tanto da importare questa ricetta nella propria città, facendone una vera e propria tradizione. Per preparare questa ricetta, abbiamo fatto una ricerca tra varie fonti. Alla fine abbiamo deciso di “modificare” la nostra ricetta dei cornetti da colazione ed unirla al ripieno della nostra pasta di mandorle, spennellando il tutto con la tradizionale ghiaccia reale.
Con i dovuti cambi e dopo vari test, il risultato che vi presentiamo è stato quello più soddisfacente per avere una buona Polacca anconitana! La differenza tra un croissants e la tipicità di Ancona ci fu spiegata da una nostra affezionata lettrice e nel tempo abbiamo fatto le nostre ricerche per venirne a capo e provare una ricetta quanto più simile alla tradizionale.
Pertanto ringraziamo la nostra lettrice e vi invitiamo a condividere con noi le vostre tradizioni, le vostre ricette, e perchè no, i vostri ricordi. Saremo felicissimi di riuscire a ricostruire le vostre ricette di infanzia! 🙂
Ecco a nostra ricetta della Polacca di Ancona

  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione8 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8 pezzi
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti per l’impasto

  • 550 gFarina 00
  • 50 gBurro (a temperatura ambiente)
  • 1 bustinaLievito di birra secco ((o un cubetto di lievito di birra fresco))
  • 150 mlLatte
  • 100 gZucchero
  • 3tuorli d’uovo (Conservate gli albumi separatamente, ci serviranno per il ripieno della Polacca di Ancona)
  • q.b.scorza di arancia
  • q.b.Scorza di limone

Ingredienti per il ripieno

  • 150 gMandorle pelate
  • 50 gmandorle non pelate
  • 200 gZucchero a velo
  • 2Albumi
  • 3 cucchiaiFecola (o amido di mais)

Ingredienti per la glassa

  • 1albume d’uovo
  • 150 gZucchero a velo
  • 1 spicchiolimone

Preparazione

  1. Per preparare la nostra Polacca di Ancona, iniziate facendo una fontana con la farina.

  2. Al suo interno versate lo zucchero ed i tre tuorli.

  3. Vi ricordiamo di tenere da parte i tuorli perchè li userete per la glassa e per il ripieno.

  4. Iniziate piano piano a sbattere i tuorli con lo zucchero e la farina.

  5. Aggiungete allora il lievito sbriciolato e la scorza di limone ed arancia secondo gusto (noi non mettiamo più di mezzo limone o mezza arancia).

  6. Impastate con le mani aggiungendo il latte a filo secondo bisogno.

  7. L’ultimo ingrediente che metterete sarà il burro, a fiocchi.

  8. Impastate il composto della nostra polacca fino ad avere una palla bel liscia.

  9. Lasciate lievitare l’impasto per circa 4 ore o comunque fino al raddoppio.

Preparazione del ripieno

  1. Mentre attendete che l’impasto della polacca di ancona lieviti, passate alla preparazione della crema di mandorle del ripieno.

  2. Come nella ricetta che abbiamo già postato, tostate le mandorle al forno o in un pentolino.

  3. Al termine, mettetele all’interno di un frullatore abbastanza potente ed iniziate ad azionarlo.

  4. Inserite gli altri ingredienti nel frullatore (albumi, zucchero a velo, fecola…) e azionatelo finchè non avrete ottenuto un composto cremoso e denso.

  5. Conservatelo in un barattolo fino al momento di preparare i cornetti che saranno le nostre polacche.

Preparazione delle polacche

  1. Quando l’impasto sarà ben lievitato, dividetelo in due panetti e stendetelo a forma rotonda con un mattarello.

  2. Ritagliate a raggiera l’impasto in maniera da ottenere i triangoli che formeranno i nostri cornetti.

  3. Versate sulla base dei nostri triangoli due cucchiaini di ripieno belli colmo e procedete ad arrotolare la polacca.

  4. Una volta che le vostre polacche saranno pronte, copritele con un panno e lasciatele lievitare ancora per almeno 2-3 ore.

  5. Quando le polacche saranno ben lievitate, cuocetele a 200 gradi per 15-17 minuti.

Glassatura

  1. Prendete l’ultimo albume rimanente.

  2. Mettetelo in una ciotola con qualche goccia di limone e lo zucchero a velo.

  3. Sbattete il composto con le fruste elettriche finchè non diventa lucido e spumoso.

  4. Spennellate questa ghiaccia reale sopra le vostre polacche e sarete pronti per degustare la tradizione anconetana a colazione! 😀

Note

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Pubblicato da soffiodizefiro

Siamo Veronica e Carlo e da quando le nostre vite si sono unite abbiamo deciso di condividere le nostre avventure con il popolo del web. CONTATTI: [email protected] www.facebook.com/soffiodizefiro

6 Risposte a “La Polacca di Ancona – la ricetta tipica marchigiana da non dimenticare”

  1. Grazie per la ricetta che cercavo da tempo. Una domanda: non c’è sfogliatura. Ho l’impressione che le polacche di Foligni, che secondo me sono le migliori, siano anche sfogliate._

    1. grazie mille a te per averci scritto. Ti confermo però, che in questa non c’è sfogliatura. Rimane con un impasto simile al “pan brioche” piuttosto che croissants.
      🙂 . saremo felici però di assaggiare quella di Foligno!

  2. Grazie per questa ricetta che cercavo da tempo. Una domanda: la polacca non è sfogliata? Quando mangio quelle di Foligni, che secondo me sono le migliori, ho l’impressione che lo siano.
    Complimenti per il blog

    1. grazie mille a te per averci scritto. Ti confermo però, che in questa non c’è sfogliatura. Rimane con un impasto simile al “pan brioche”.
      Se desideri un impasto più sfogliato, potresti provare a cambiare quella dell’impasto con la ricetta del croissants
      🙂 . saremo felici però di assaggiare quella di Foligno!

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