È arrivato l’autunno e si porta con sé la stagione della confettura di mele cotogne e della vendemmia!
Già perché è proprio in questo periodo dell’anno che si iniziano a raccogliere questi frutti caratterizzati dalla loro grande dimensione, dal loro profumo e da quella peluria rasa rasa che li riveste.
E pensare che una volta le mele cotogne venivano snobbate poiché molto aspre e poco appetitose, limitandone il loro uso come profumatore per i cassetti, visto che potevano rimanere sul fondale del comò senza appassire o rovinarsi, donando un profumo caratteristico alla biancheria!
Solo qualche tempo dopo iniziarono ad apprezzarle nelle loro preparazioni in cucina.
Ormai ai giorni d’oggi non è semplicissimo poterli trovare.
Bisogna essere fortunati ed avere una pianta di cotogno nel proprio giardino, oppure, come capita a noi, nel giardino della mamma di Carlo, che in un weekend assieme ci ha passato tutto il suo sapere in tema mele cotogne e non solo.
Così in quei giorni assieme, abbiamo preparato questa ottima confettura di mele cotogne in modo da averne una scorta per la stagione fredda, la cotognata, le caramelle di mele cotogne ed in ultimo, i biscotti ripieni di mele cotogne.
Insomma, tante ricette curiose, gustose, semplici a prepararsi che è un peccato vadano perse! Per questo, anche un po’ frettolosamente, abbiamo scattato qualche foto per non perdere ogni passaggio e condividere con voi queste ricette.
Iniziamo dalla classicissima confettura di mele cotogne!
Ingredienti
- Energia 100,29 (Kcal)
- Carboidrati 24,92 (g) di cui Zuccheri 17,00 (g)
- Proteine 0,28 (g)
- Grassi 0,11 (g) di cui saturi 0,01 (g)di cui insaturi 0,09 (g)
- Fibre 1,13 (g)
- Sodio 2,92 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Per preparare la confettura di mele cotogne iniziate mettendo a bagno in una bacinella capiente le vostre mele cotogne.
Le mele cotogne si raccolgono dall’albero quando sono gialle e la peluria che le protegge inizia a cadere.
Con l’aiuto di una paglietta o una spugna ruvida, iniziate a grattugiare la peluria rimanente, sciacquando fino a rimuoverla.
Prendete allora una pentola capiente e versate al suo interno il bicchiere di acqua, lo zucchero ed il succo di due limoni, facendo attenzione a rimuovere i semini.
Se preferite una confettura più dolce, sentitevi liberi di aumentare lo zucchero utilizzato arrivando a mezzo chilo di zucchero per ogni chilo di mele cotogne.
Per il nostro gusto, manteniamo la proporzione di 300 grammi ogni kg di frutta.
Su un tagliere, facendo molta attenzione, posizionate le mele cotogne, e tagliatele in quarti.
Le mele cotogne sono molto dure, pertanto invece di sbucciarle, abbiamo imparato ad utilizzarle nella loro interezza, spezzandole ad una ad una con una mannaia o con un coltello molto pesante.
Rimuovete solo il torsolo e le eventuali impurità o macchiette nere.
Mettete mano mano questi pezzettoni di mele cotogne dentro la pentola con il succo di limone, acqua e zucchero. Girate con un cucchiaio in modo che il succo arrivi a bagnare le mele e se necessario aggiungete un ulteriore bicchiere di acqua.
Versate le bacche di anice stellato e la cannella secondo gusto. Se non amate la cannella potete ometterla.
Fate cuocere per circa 20 minuti finchè le mele cotogne non saranno ammorbidite. Rimuovete allora le bacche di anice stellato e procedete a frullare con un frullatore ad immersione.
Dopo che avrete frullato le mele cotogne, rimettete il pentolino sul fuoco.
Questo frutto è ricchissimo di pectina ed in pochi minuti (5 o 10) avrete la confettura di mele cotogne pronta.
Come ultimo ingrediente, a piacere, versate un bicchierino di liquore tipo Grand Marniere. Potete tranquillamente ometterlo o sostituirlo con Cointreau a seconda del vostro gusto.
Procedete allora a mettere la confettura di mele cotogne all’interno di vasi di vetro per marmellate e conserve, precedentemente sterilizzati, chiudendo il coperchio e girandoli a testa in giù. Giusto il tempo di raffreddarsi ed avrete la vostra confettura di mele cotogne pronta per essere gustata!
Per agevolare la frullatura delle mele cotogne, la mamma di Carlo in questa fase ha utilizzato un comodissimo passaverdure di quelli che si utilizzano per fare le passate di pomodoro, in maniera da separare la parte della confettura dagli “scarti” delle bacche di anice e delle bucce. Bella tattica!
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Dosi variate per porzioni
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