Il pane degli antichi Romani

Chi ci conosce sa che abbiamo una passione per la storia. E grazie a questa passione ci documentiamo con frequenza sulle curiosità che il passato ci offre.
Oggi ci siamo lasciati ispirare da un video ideato dal British Museum per la mostra da loro dedicata a Pompei e abbiamo scoperto come facevano il pane gli antichi romani.
E’ bello vedere come delle tradizioni degli antichi romani, siano simili a quelle dei nostri nonni. Difatti una volta c’erano dei forni comuni dove le persone si recavano a cuocere il proprio pane e al termine della cottura portavano il cibo a casa.

Nel video viene spiegato come gli schiavi delle famiglie nobili portavano a cuocere il pane in questi forni, con il marchio della famiglia inciso sopra la pagnotta per permettere di distinguerle dalle altre, e con uno spago attorno ad esso.
A cosa serve questo legaccio?
Semplicemente a prendere con facilità il pane da quell’asoletta e a portarlo elle cucine delle grandi ville romane.
I romani usavano prevalentemente la farina di farro.
Noi vi proponiamo la ricetta di un pane con farina integrale di tipo 2.

pane degli antichi romani

Ingredienti:
– 1 kg di farina integrale di tipo 2
– 700 ml di acqua
– 1 cucchiaino di miele
– 2 cucchiai di sale
– 5 grammi di lievito di birra fresco
– 2 cucchiai di olio

iniziate la preparazione del pane formando una fontana con la farina.
Al centro di questa fontana sbriciolate il lievito di birra. Aggiungete allora l’acqua a filo, il sale e lo zucchero. Iniziate ad impastare portando la farina all’interno, e solo ora aggiugete l’olio.
Impastate fino ad avere una palla di impasto morbida e liscia.
Lasciate lievitare per una notte.
La mattina dopo dividete l’impasto in due pallette. Formate due sfere. Applicate dei tagli sulla superficie, schiacciatela sulla cima in maniera che si appiattisca.
Con uno spago da cucina, passate sul bordo del pane formando il legaccio (ovviamente questo passaggio è opzionale. Fatelo solo se volete ottenere un pane davvero simile a quello degli antichi romani 😉 non cambierà la cottura del pane o il suo sapore. Ha solo uno scopo fuzionale e pratico).
Lasciate lievitare per quattro ore.
Dopo questa lievitazione, infornate le pagnotte in forno già caldo a massima temperatura e lasciate cuocere per mezz’ora.
Abbassate allora la temperatura a 180 gradi fino al termine della cottura delle pagnotte.

Questo pane si abbina a tutte le fasi del pasto… Potrebbe essere lo sfizio per iniziare la cena con un antipasto: insalata russa, salumi, formaggi, miele e confetture.
buon appetito 😉

pane degli antichi romani

Foto del pane ritrovato a Pompei. Non si può dire che non sia un pane d’epoca! 😉
Questo pane, fa parte della collezione dedicata a Pompei del British Museum.

ritrovamento a pompei

Pubblicato da soffiodizefiro

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2 Risposte a “Il pane degli antichi Romani”

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