Questo ha detto una signora che abbiamo avuto modo di conoscere in occasione della Colazione Marchigiana, organizzata dal circuito “Qui da Noi – Cooperative Agricole”, TreValli Cooperlat ed Il biroccio di Filottrano!
E da questa frase, pronunciata con un bel sorriso in volto, ci rendiamo subito ancor più conto di quanto siamo fortunati ad aver ricevuto l’invito per partecipare in qualità di Foodblogger all’evento del 20 ottobre scorso presso i locali del Biroccio di Filottrano (AN).
La popolazione filottranese ha accolto con piacere questa iniziativa, fermandosi a degustare il buonissimo latte fresco di TreValli Cooperlat, l’orzo ed i biscotti del Biroccio, ricordando aneddoti, leggende e storie risalenti a quando questa colazione riempiva le vite dei cittadini di una volta.
Un modo coinvolgente per rispolverare la tradizione. Perché non è vero che ciò che è tradizionale è “vecchio”. Ciò che è tradizione appartiene alle nostre radici, ed è giusto mantenerle vive e mantenere queste buone e sane abitudini, diffondendole con questo tipo di eventi come la Colazione Marchigiana e , perché no, coniugarle anche con i moderni mezzi di comunicazione.
Qui si inserisce l’umile ma appassionato lavoro di noi blogger, scrittori non solo di ricette, ma anche di racconti di ciò che accade, di reportage di belle iniziative come questa della Colazione Marchigiana che merita di essere incoraggiata e diffusa, perché solo con la cooperazione buona ed attiva si possono raggiungere grandi risultati. Una collaborazione che parte da una organizzazione, come quella di Qui Da Noi Cooperative agricole, e che arriva a toccare realtà di lavoratori instancabili come TreValli Cooperlat ed Il Biroccio e che passa per la bocca, anzi, le tastiere, di noi blogger, fino ad arrivare a voi.
Ma scopriamo un po’ di più di queste cooperative che hanno reso possibile l’evento.
Trevalli cooperlat è una realtà composta da ben 13 cooperative di base, che arriva ad associare circa un migliaio di produttori agricoli che conferiscono la materia prima fondamentale: il latte. Una organizzazione fondata sul mantenimento di un elevato livello di autonomia delle singole entità produttive e l’impegno costante dei membri porta ogni giorno a garantire la massima qualità dei prodotti, tutelando e valorizzando il territorio dove viviamo, la salute degli animali da pascolo.
Il Biroccio invece, produttore di pane e dolci dal 1970 e padrone di casa per questo evento della Colazione Marchigiana, riunisce oltre seicento famiglie di soci e coltivatori che producono grano ed orzo destinato alla cooperativa. Per tutelare il prodotto e la sua qualità, gli instancabili lavoratori ed agricoltori della cooperativa seguono un disciplinare rigoroso e preciso nella coltivazione e produzione del grano e dei cereali che verranno utilizzati per produrre pane e dolci con le farine macinate nel mulino a pietra. Con queste farine vengono prodotti dolci e prodotti della tradizione marchigiana. L’attenzione della cooperativa per le innovazioni tecnologiche mantenendo costante il rispetto dell’ambiente, ha permesso al Biroccio di essere partner della Facoltà Agraria dell’UNIVPM.
Al termine della colazione Marchigiana, abbiamo avuto l’onore di poter entrare, sempre rispettando le norme igieniche, nei laboratori del Biroccio, entrando in un mondo fantastico, di produzione, di ottimo cibo e di persone appassionate ed amanti del loro lavoro. Così, su un angolo venivano sfogliati dei croissant perfetti, su un altro venivano cotte delle ciambelle di mosto, su un altro ancora venivano decorate le torte.
Insomma, solo chi ama veramente la cucina e il buon cibo può capire quanta adrenalina avevamo, una volta entrati nel laboratorio! Veronica, nel dettaglio, sembrava proprio una bimba al parco giochi! 😀
Per questo, entusiasti e coinvolti, ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la nostra partecipazione all’evento. Innanzitutto il padrone di casa Gianfranco Scattolini, e Paolo Cesaretti di Trevalli Cooperlat, ed ultimo, ma non per importanza, tutto lo staff di Qui da Noi cooperative Agricole che ci hanno invitato per essere la voce ed il diario di bordo di una esperienza così nuova e meritevole.
Davvero, tante grazie per questa opportunità!