Chiang Rai – Il tempio Bianco (Wat Rong Khun)

Dopo la visita al Triangolo d’oro e alla Sala dell’Oppio, ci aspettava uno dei luoghi forse più noti ed “instagrammati” della Thailandia, il Tempio Bianco – Wat Rong Khun.

Il tempio bianco - Wat Rong Khun
Il tempio bianco – Wat Rong Khun

Ne avevamo sentito parlare molto.
Sapevamo che il Tempio Bianco – Wat Rong Khun è un tempio molto controverso.
Se vi aspettate l’ennesimo luogo con monaci, statue di Buddha a destra e sinistra, e una struttura più tradizionale, siete lontani anni luce da quello che vedrete!

Probabilmente anche per questo, è uno di quei luoghi che o lo si ama, o lo si odia! 🙂
A noi, per esempio, dopo giornate di luoghi sacri tradizionali, questo stacco con la modernità è piaciuto tantissimo!

Lasciate che vi diciamo qualcosa sul progetto:
Il Wat Rong Khun, meglio noto in Italia come Tempio Bianco, è un edificio di recente realizzazione progettato dal pittore Chalermchai Kositpipat, ma in fin dei conti risulta ancora in costruzione. Difatti anche se il polo centrale è completo e visitabile, stanno sorgendo tutto attorno nuove “isole” e zone particolari.
Si vocifera che la data di conclusione di questi lavori possa stimarsi nel 2070.

Il Tempio bianco – Wat Rong Khun è realizzato completamente in gesso bianco e specchietti che creano dei giochi di luce stupendi. Lasciate che vi mostriamo questi dettagli mozzafiato! 🙂

Già da qui noterete elementi di rottura con la normale tradizione.
Anche se il Buddhismo non presenta dei canoni fissi per la costruzione dei suoi templi, una connotazione comune di ciò che abbiamo avuto modo di visitare è che tutti templi prevedono uno stile basato su colorazioni normalmente vivide e sgargianti (Come il Wat Poh o il Wat Arun di Bangkok).
Qui invece il bianco la fa da padrona. E l’effetto complessivo è maestoso.

Il tempio bianco - Wat Rong Khun
Il tempio bianco – Wat Rong Khun

Ma, estetica a parte, cos’è che sconvolge i più?
La nostra guida ci ha spiegato che anche in Thailandia si ha un “crollo” della partecipazione dei giovani alla vita religiosa, proprio come avviene in occidente con la religione Cristiana e con le vocazioni cattoliche che vanno via via sempre diminuendo da parte dei nostri ragazzi.

Ebbene, il pittore che ha progettato ed ideato questo tempio ha voluto renderlo più appetibile ai giovani, decorandolo sia internamente che esternamente con vistosi elementi appartenenti alla cultura moderna, pop, commerciale e mainstream, non solo dell’oriente ma anche dell’occidente.

Molti “puristi” dell’architettura sicuramente storceranno il naso, ma quello che vedrete sarà sbalorditivo.

Ecco qualche foto dell’esterno del Tempio bianco – Wat Rong Khun , che abbiamo scattato durante la nostra permanenza.
Un Alien che esce dal pavimento. Delle testa penzolanti (tra cui Wolverine e Malefica) dalla cui base escono radici lunghe e aggrovigliate. Un Iron man Thailandese seduto su una panchina su cui ci si può sedere per scattarsi una foto buffa.

Iron Man thailandese
Iron Man thailandese

Poi, dopo una passeggiata osservando le bizzarrie dell’esterno, decidiamo che si è fatta ora di entrare. Pertanto ci avviciniamo all’ingresso del camminatoio.
Due statue ci ammoniscono all’ingresso.
La tradizione vuole che siano due demoni chiamati a giudicare sulla sorte delle anime.
Nulla di diverso dal Caronte di Dantesca memoria.

Già, perchè pare che l’artista abbia soggiornato per un lungo tempo a Firenze e si sia innamorato della cultura italiana e della Divina Commedia. Appena si inizia la passeggiata, si è circondati da mani aggrovigliate. Somigliano proprio al caos dell’inferno, e alle anime che tentano di avvicinare Dante nel suo cammino al fianco di Virgilio, vero? 🙂

L’artista è decisamente contaminato dall’arte e dalla cultura italiana. Anche quella più volgare dei gesti maleducati.
Notate niente di strano su quella mano con l’unghia appositamente dipinta di rosso?
Provocatorio e non convenzionale.

Dettagli del tempio bianco - Wat Rong Khun
Dettagli del tempio bianco – Wat Rong Khun

Poi si continua a salire, ci si toglie le scarpe, e finalmente si entra.
Non abbiamo scattato foto dell’interno, per rispetto alla sacralità del luogo.
Ricordiamoci sempre che per quanto provocatorio e non convenzionale, siamo sempre all’interno di un luogo di culto.

Se volete farvi un’idea di come può essere il tempio bianco – Wat Rong Khun all’interno, vi invitiamo a leggere questo articolo. Troverete delle foto decisamente evocative.
Altrimenti, se non volete rovinarvi la sorpresa, vi anticipiamo solo che qui dentro tornerete a vedere numerosi elementi di modernità , allegorie, macchiette e personaggi del calibro di: Sailor moon, Goku, Materazzi e Zidane in un famoso episodio calcistico, Le torri gemelle, Doraemon, Matrix, Michael Jackson, KungFu Panda, Saw L’enigmista.

Il tempio bianco - Wat Rong Khun
Il tempio bianco – Wat Rong Khun

Proprio per questo stile così moderno ci ha colpito.
Abbiamo visto qualcosa di moderno, visionario, particolare e diverso da quello che abbiamo avuto modo di contemplare nei giorni precedenti. Per questo il tempio bianco – Wat Rong Khun ci è piaciuto moltissimo!

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Pubblicato da soffiodizefiro

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