Fare la porchetta fatta in casa, con la sua crosticina croccante ed i suoi succhi che bagnano il pane, è sempre stata un’idea che ci accarezzava la mente ma che è sempre stata un miraggio.
Ci sembrava una sfida troppo grande, per la cucina e le capacità di due semplici appassionati.
Poi in realtà, piano piano, ci siamo avvicinati alle lente cotture. Prima sul forno di casa, come le famose costine a lenta cottura, e poi sul barbecue, sia a brace sia a temperatura controllata.
Vi ricordate che ci abbiamo cotto anche la pizza, sulla griglia? 😉
Così, buttandoci, con un po’ di coraggio, e complice il fatto che nel 2020, con il lockdown, abbiamo avuto parecchio tempo libero, abbiamo perfezionato la ricetta della nostra porchetta fatta in casa, che potrete riprodurre anche voi, utilizzando semplicemente il vostro forno di casa! 🙂
Ingredienti
Per la preparazione della porchetta fatta in casa, suggeriamo di acquistare una porzione di pancetta tesa di forma il più possibile rettangolare, che abbia ancora attaccata nella parte esterna la cotenna.
Sarà quella che cuocendo lentamente, vi darà un’ottima crosticina!
Se non la troverete, comprate in disparte della cotenna di maiale.
Fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia!
Strumenti
Passaggi
Per preparare la nostra porchetta fatta in casa, preparate la pancetta tesa.
Distendetela sapientemente, con la parte della cotenna rivolta sul tavolo o sul piano di lavoro. Se la pancetta che avete scelto non possiede la cotenna, poggiate sul piano di lavoro la cotenna di maiale, e sopra di essa la pancetta tesa.
Passate al condimento della carne:
versate sopra la pancetta abbondante sale e pepe, spicchi di aglio tritati grossolanamente e finocchio selvatico, anch’esso tritato.
Sopra la pancetta tesa poggiate le fettine di arista, una sopra l’altra, condendo come sempre con le spezie di vostro gradimento. noi continuiamo ad utilizzare sale, pepe, aglio, finocchio selvatico, ma se volete potete personalizzare con l’aggiunta di odori secondo il vostro gusto.
Una volta ricoperta interamente la pancetta tesa con le fette di arista e con le spezie, arrotolate la pancetta su sé stessa in modo che la cotenna rimanga esternamente.
Aiutatevi con uno spago da cucina molto resistente per bloccare la vostra porchetta fatta in casa.
Vi consigliamo di lasciar riposare la nostra porchetta fatta in casa per circa 6 ore.
Trascorso questo tempo potete passare alla cottura.
Con un coltello applicate dei tagli sulla cotenna per permettere di far uscire i grassi in eccesso.
Se utilizzate il forno di casa:
Accendete il forno, statico, a 110 gradi. Abbiate l’accortezza ogni tanto di ruotare la porchetta su sé stessa. Nel ripiano sottostante alla griglia, ponete una teglia per raccogliere i succhi di cottura in eccesso che coleranno dalla porchetta.
Alla fine, aumentate la temperatura al massimo, a circa 250/300° per circa 15 minuti, fino al raggiungimento della croccantezza desiderata.
Se utilizzate il barbecue:
Anche qui, portate la temperatura a circa 110 gradi. Con un barbecue misto elettrico come il masterbuilt vi sarà più facile mantenere la temperatura. Anche qui suggeriamo di mettere una teglia sottostante alla griglia di cottura per raccogliere i succhi della carne.
Come per il forno, trascorso il tempo necessario, aumentate al massimo la temperatura per circa 15-20 minuti per far formare una super crosta croccante.
Se usate la slow cooker:
Posizionate sul fondo della slow cooker della carta forno e dei pirottini per sollevare la porchetta, cosicchè i succhi che cadranno non bagneranno la cotenna della nostra porchetta fatta in casa.
Quando cuociamo la porchetta fatta in casa in slow cooker, abbiamo scoperto che l’altezza giusta è quella dei pirottini per crostatine.
Poggiate la porchetta sopra i pirottini e fate cuocere in funzione “high” per 10 ore.
Trascorso questo tempo, ponete la porchetta in forno con la funzione “grill” fino a croccantezza della cotenna.
La nostra porchetta fatta in casa è pronta per essere gustata, magari all’interno di una bella pagnotta croccante! 🙂
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Anche io durante il lockdown ho imparato a farmela a casa (vivendo all’estero poi e’ l’unico modo per mangiarla!).
L’ho fatta diverse volte (sempre su bbq a carbone, in indiretta), spesso come voi, intorno ai 110-120 gradi, anche affumicata a volte, e dalla mia esperienza posso dire che cotta a temperature piu’ alte viene piu’ buona! Adesso la faccio sempre a 160-180 gradi, senza affumicare (se la mangi il giorno dopo e’ fastidiosa l’affumicatura) e come fate voi, dandogli la botta a 230-250 alla fine per fare la crosticina (anche se a volte la ripasso con pistola termica alla fine, dipende dal risultato e dal tempo che ho).
E un’ultima cosina, abbondate col finocchio selvatico fresco! Io la faccio modello “prato”, un bello strato verde, ficcato ovunque.. per il resto anche io esattamente come voi, sale, pepe, aglio, stop.
Un saluto.
Ciao e grazie mille per il tuo parere! Magari in una delle prossime cotte proveremo anche noi ad alzare la temperatura!
Noi quando è stagione, raccogliamo un bel po’ di finocchio e lo surgeliamo per le preparazioni invernali. Qualcuno ci suggeriva di usare il capocollo al posto dell’arista, ma se già la pancetta è abbastanza grassa, poi il risultato ci sembrava troppo “unto”. Poi dipende sempre dalla percentuale di grasso e magro della carne… Che ne pensi?
Un saluto anche a te!